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Patrocinio di
Quelli che..la vetta
Nato a Castelnovo ne' monti. Pratica Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Sportiva.
Residente nel comune di Castelnovo ne’ Monti (RE) è nel Soccorso Alpino da 15 anni.
Residente nel comune di Castelnovo ne’ Monti (RE) è Skyrunner, Alpinista e Scialpinista.
Nato e cresciuto a Montefiorino (MO) è maestro di sci ed esperto scialpinista.
Campo Base
Il "bocia" del gruppo. Nato a Castelnovo ne' Monti, prova a far valere due anni di esperienza in Himalaya.
Residente nel comune di Legnano (MI) è Alpinista e Medico.
Ngima Sherpa
Ngima Sherpa sarà il nostro "
angelo custode" nella spedizione del 2008 al
Cho Oyu così come lo è stato nel 2007 in Nepal sull'Annapurna. La sua agenzia "
Pike Expedition" è una piccola famiglia allargata. Famiglia efficiente, premurosa, simpatica.
Perchè diventare Sponsor o Partner di una spedizione come Cho Oyu 2008 ? E' una domanda semplice a cui rispondere con altrettanta semplicità :
- L'alpinismo è una disciplina pulita, umile, faticosa, leale. Questi sono i valori che si trasferiranno anche al vostro marchio.
- perchè il vostro investimento sarà visibile e concreto; sarete anche voi lassù, sulla sesta montagna del pianeta terra, insieme a noi.
- perchè chi diventa sponsor può godere di agevolazioni fiscali.
Se vuoi diventare
sponsor di "
Cho Oyu 2008" puoi contattarci via telefono,
mail, skype. Oppure contatta direttamente
MediaSport.
Progetti
La spedizione e il trekking "
Cho Oyu 2008" saranno l'occasione per sviluppare alcuni progetti, assolutamente innovativi, di carattere medico, scientifico e tecnologico.
Ma non solo. A questi infatti si affiancherà anche un "
progetto solidale" nel settore scolastico.
Se volete conoscere tutti i particolari sui progetti,
potete visitare la pagina dedicata. Se volete contribuire ad uno dei progetti, potete trovare informazioni utili nella sezione "
Contribuisci".
L'
appennino reggiano è la nostra terra e quando si parla della propria terra alle volte si rischia di esagerare con le lodi. Se dovesse accadere, prendetelo solo come un sintomo d'affetto, che il cielo sotto cui si è nati tende ad essere sempre più blu di qualsiasi altro, o quasi.
Anche se l'appennino reggiano non è l'Himalaya (oh no, non lo è), è di certo un posto bello, affascinante e piacevole. Un posto unico, per
luoghi, orizzonti, sapori, a partire dal quello strano ed enorme sasso, messo lì chissà come e chissà quando, che chiamiamo
Pietra di Bismantova.
Continua a leggere >>
Coraggio sara' per un'altra volta.
Saluti a tutti , un " Namaste' " particolare al mio amico Ngima .
L'importante è che non ti si congeli la lingua ;) per raccontarci questa straordinaria avventura.
...anche se, in un blog, le dita (delle mani o dei piedi?) sono importanti!!!
Complimenti a tutti voi per la magnifica impresa!!!
rarno - Reggio E.
e...caro Capitan Uncino...l'Isola che Non c'è esiste...urka s'esiste!!!!!! l'hai di fronte ai tuoi okki!!! quando potete dateci notizie di Fabrizio per favore.
Un abbraccio e fateci sapere di Fabrizio!
Simona
da come lo hai descritto il tuo congelamento sembrerebbe di secondo/terzo grado. Ti consiglio di prendere dell'aspirina 500-1000 mg/die ( a stomaco pieno)da sola o se la vuoi associare con altri analgesici non oppioidi 250-500 mg/die. Immergi la mano in acqua a circa 37°C, deve essere calda, ma non deve scottare (baby bath temperature)per una mezz'ora. Se possibile nell'acqua mettici anche del disinfettante. Avvolgi, quindi, la mano in teli puliti, meglio sterili e tienila al caldo. Prendi degli antibiotici ad ampio spettro dovresti avere dell'ampicillina (1g/12 ore)o qualcosa di simile; le zone congelate tendono ad infettarsi facilmente. Cerca di mangiare bene (molte proteine) e di bere molto (no alcol) e se ci riesci scendi più in basso che puoi...l'ossigeno è vita anche per le ultime falangi delle tue dita.
Fammi sapere come va' e se hai bisogno che ti contatti qualcuno a Kathmandu. Ti abbraccio forte.
Gianluca